San Servolo

Francesco Lughezzani

 

San Severolo di Francesco Lughezzani. GuPho 2025

L’Isola di San Servolo, a Venezia, ha ospitato un manicomio dal XVIII secolo all’avvento della Legge Basaglia. Fra i documenti più interessanti dell’archivio c’è un album comparativo che, accostando i volti dei pazienti prima e dopo la degenza, intendeva testimoniarne l’avvenuta guarigione. Questo progetto, raccontandoci una fase ancora profondamente lombrosiana della psichiatria, indaga come la fotografia sia stata impiegata a San Servolo, esplorandone la funzione terapeutica (ergoterapia) e relazionale (rapporto medico-paziente, concezione visuale e incasellamento sociale). Le mani che si vedono rassicurano o incatenano?

 

The Island of San Servolo in Venice housed an asylum from the 18th century until the advent of the Basaglia Law. Among the most interesting documents in the archive is a comparative album which, by juxtaposing the faces of patients before and after hospitalisation, was intended to testify their recovery. This project, telling us about a still profoundly Lombrosian phase of psychiatry, investigates how photography was employed at San Servolo, exploring its therapeutic (occupational therapy) and relational (doctor-patient relationship, visual conception and social framing) function. Do the hands that are seen reassure or enchain?

 


 

Francesco Lughezzani. GuPho 2025

Francesco Lughezzani

 

Ha frequentato il corso progettuale 2022/23 a Spazio Labo’ e il Master in fotografia di Reportage Contemporaneo l’anno successivo. Ha condotto ricerche sulla Mostra del Cinema di Venezia per il programma Biennale College e agli archivi della Cineteca di Bologna, occupandosi del Fondo Blasetti e Calendoli. Insegna materie audiovisive in scuole e associazioni e nel 2020 è tra i fondatori della casa di produzione cinematografica Ezme Film, dove lavora come filmmaker e coordinatore di progetti di film education in istituti scolastici e universitari. Dal 2017 lavora al Circolo del Cinema, associazione con oltre 70 anni di storia, che custodisce un archivio cartaceo e fotografico.

 

He attended the 2022/23 project course at Spazio Labo’ and the Master in Contemporary Reportage Photography the following year. He conducted research on the Venice Film Festival for the Biennale College programme and the Cineteca di Bologna archives, dealing with the Blasetti and Calendoli Fund. He teaches audiovisual subjects in schools and associations and in 2020 he was among the founders of the film production company Ezme Film, where he works as a filmmaker and coordinator of film education projects in schools and universities. Since 2017, he has been working at Circolo del Cinema, an association with over 70 years of history, which maintains a paper and photographic archive.